Gaudenzia Angelini, una vita dedicata all'erboristeria

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13 Settembre 2019

A colloquio con Gaudenzia Angelini (erborista e naturopata) insegnante dei nostri corsi di erboristeria,

1. Qual è stata la molla che ti ha spinto a scegliere l'erboristeira come materia di studio?
Volevo un lavoro che non mi inquinasse e che mi desse la possibilità di stare in una specie di limbo a metà fra il serio e il faceto, un mondo di mezzo dove potevo mettere a frutto la mia curiosità e nello stesso tempo usufrire dell'abbondanza della natura, poter offrire alle persone qualcosa creato dalla natura. 
Abbiamo la possibilità di attingere dal mondo vegetale, minerale e animale e possiamo utilizzare i loro doni a favore della nostra saluta, questo mi sembra un grande regalo che la natura ci fa.
Avevo voglia di mettermi in gioco in prima persona e produrre io qualcosa, lavorando con il mondo della natura, un mondo che non mi è mai stato ostile, e attraverso di esso poter essere io stessa di aiuto per gli altri. 

2. Cosa ti piace di più del mestiere di erborista?
Il poter essere d'aiuto alle persone e poi mi piace l'idea che ci sia qualcosa per ognuno di noi che in natura si trova già disponibile, c'è un fiore una pianta per ognuno di noi, si tratta solo di cercare la propria pianta, capire qual albero ci rappresenta e attraverso il quale noi possiamo stare meglio.
Le piante sono un regalo che ci è stato fatto, non sono nate per noi ma ci è dato di poterle utilizzare per il nostro benessere fisico e mentale.

3. Se dovessi scegliere un fiore, una pianta, una spezia che ami di più in assoluto cosa sceglieresti?
A dire la verità non c'è niente che mi piace di più in assoluto, ogni cosa è relativa al periodo nel quale stiamo vivendo. Ad esempio in autunno senti che è il periodo del radicare quindi andrai a cercare le radici, quando viene la primavera tu sei in risveglio e quindi andrai a cercare le foglioline che nascono, i fiori che spuntano e tutte le cose che c'entrano con la primavera e quindi sei anche tu simbioticamente con la primavera Poi quando comincia l'estate andrai a cercare colore nelle piante, nei loro frutti, in quello che è l'aspetto finale dell'evoluzione stagionale.
Ho però un amore particolarissimo per la rosa canina che è la pianta che mi ha aiutato di più, le bacche della rosa canina; anche le gemme dell'ontano nero sono state un mio primo amore (le gemme sono un mondo nel mondo ma di questo parleremo in una prossima intervista ... )

Il prossimo corso di erboristeria guidato da Gaudenzia Angelini si terrà a Rimini nel weekend del 2-3 aprile, per tutte le info clicca qui